10 giorni, 22 ore di volo, 12 ore di macchina e tuk tuk, 18 ore di treno…e due cuori gonfi di emozioni per questa avventura meravigliosa!
Lo Sri Lanka ha superato sicuramente le nostre aspettative, abbiamo conosciuto un popolo gentile e resiliente, un cibo buonissimo e panorami esotici variopinti.
Ci ha colpito la presenza numerosa di cani randagi, che convivono pacifici con le altre specie e sono visibilmente ben nutriti. Nell’osservarli ci ha attraversato un pensiero comune, su come sia bello vedere i cani vagare liberi, giocare e arruffarsi tra di loro, naturalmente educati e accuditi dalla comunità.
Come quel driver locale di tuk tuk che nell’attesa della successiva corsa si accoccolava a un randagetto..
Altrettanto non potremmo dire nella costa nord-ovest dove le loro condizioni fisiche e sociali cambiano notevolmente, ci ha quindi sorpreso come l’approccio potesse variare a soli pochi chilometri di distanza.
Le condizioni metereologiche seppur a tratti avverse hanno reso pero la nostra avventura ancora più sfidante, facendoci vivere al passo e con i tempi della Natura.
Vogliamo dedicare un pensiero anche alla calma di questo popolo perché in alcuni momenti è stata disarmante. Stessa espressione imperturbabile e resiliente nel vivere un tempo quasi dilatato, nel traffico congestionato cosi come nelle lunghe attese alla stazione per il ritardo di un treno.
In questi giorni abbiamo realizzato diversi sogni, ma il regalo più bello è quello di tornare più ricchi di quando si parte.
Salutiamo cosi questa parte di mondo, la “lacrima dell’India”, ringraziandola per tutte le emozioni che ci ha fatto vivere nella sua essenza spirituale, popolare e naturalistica.
Ayubowan* Sri Lanka!
(*lunga vita – saluto cingalese)
Ora c’è una ciurma che ci aspetta: Kiwi, Kaja e Jentu ♥️
Torniamo a casa.
❤
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