Dopo la meravigliosa isola di Sal siamo arrivati all’isola di Fogo, passando per l’isola di Santiago.
Ci troviamo nel villaggio Cha das Caldeiras ai piedi del vulcano Pico do Fogo. L’ultima eruzione è avvenuta nel 2014 dopo 20 anni di inattività. Le conseguenze furono disastrose ma fortunatamente solo per le strutture, gli abitanti ebbero una settimana per abbandonare la terra e correre al riparo alla vicina cittadina di São Filipe.
A distanza di 5 anni, il governo capo verdiano ha aiutato nella ricostruzione di containers, invitando gran parte degli abitanti del villaggio a trasferirsi a São Filipe e non tornare qui. Purtroppo non tutti accolsero questo invito restando fedeli a questa terra.
Il paesaggio appare surreale, ancora si intravedono le colate di lava asciutta cristallizzata sul vulcano ma la terra è talmente fertile che regala ottimi vigneti per la produzione del vino do Fogo (una botta pazzesca di gradazione che raggiunge perfino più del 14%.. a me ha stesa completamente 🙂
Ci dicono che solitamente gli italiani non vengono qui “perché bisogna faticare per scalare il vulcano!!!” così per gli abitanti è più facile comunicare in francese visto che sono i turisti più abituali.
Noi vogliamo sfatare questa diceria 🙂 quindi domani affronteremo la scalata del Pico…sperando di toccare con gli occhi la potenza della Natura!!!!